Nelle regioni politicamente instabili, il commercio di minerali può essere utilizzato per finanziare gruppi armati, essere causa di lavori forzati e di altre violazioni dei diritti umani, nonché favorire la corruzione e il riciclaggio di denaro.
I cosiddetti "minerali provenienti da zone di conflitto", ad esempio lo stagno, il tungsteno, il tantalio e l'oro, noti anche come 3TG, possono essere utilizzati in prodotti di uso quotidiano come i telefoni cellulari e le automobili, oppure per la fabbricazione di gioielli.
È difficile per i consumatori sapere se il prodotto che stanno acquistando finanzia violenze, violazioni dei diritti umani o altri crimini all'estero.
La catena di approvvigionamento di minerali e metalli 3TG è articolata in diverse fasi (ad esempio: estrazione, raffinazione, trasporto) in cui i fondi provenienti dalla vendita possono andare a gruppi armati o criminali.
Tale fonte di reddito può contribuire al protrarsi dei conflitti armati, delle violenze e delle violazioni dei diritti umani, spesso in paesi deboli o instabili.
Assicurandosi che questi gruppi armati e criminali non possano più contare sull’acquisto di 3TG come fonte di reddito è un modo per rendere più difficile il proseguimento delle loro attività e contrastare le violazioni dei diritti umani.
Fonte: Sito Web Commissione Europea. Vai al sito.
“l Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act è stato firmato nella legge Federale degli Stati Uniti il 21 luglio 2010. La sezione 1502 della legge definisce gli obblighi di rendicontazione per le società che sono quotate in borsa negli Stati Uniti e sono disciplinate dalla Securities & Exchange Commission (SEC). La sezione 1502 richiede alle aziende che realizzano prodotti per i quali i minerali 3TG (tantalio, stagno, tungsteno e oro) sono necessari per la funzionalità o la produzione di quel prodotto per valutare le loro catene di approvvigionamento e riferire pubblicamente sulla fonte di questi minerali se provengono dal Repubblica Democratica del Congo (DRC) o paese limitrofo o se provengono da fonti riciclate o di scarto.”
In questo contesto Creative Cabling S.r.l. come fornitore di una “supply chain” è tenuta per sua etica aziendale
a condurre indagini in merito ai minerali provenienti da zone di conflitto, che sono inclusi nei prodotti o
materiali di acquisto della medesima.
Creative Cabling S.r.l. ha effettuato richieste ai nostri fornitori in merito al 3TG, e per quanto a nostra
conoscenza nessuno dei minerali utilizzati proviene da nessuna delle aree di conflitto elencate. Creative
Cabling richiede annualmente ai propri fornitori che rispettino la legge Dodd-Frank relativa ai minerali 3TG
di conflitto tungsteno, tantalio, oro e stagno, mediante l’invio di un report standardizzato CMTR (Conflict
Minerals Reporting Template), relativo ai prodotti/materiali acquistati durante l’anno.